“In questo momento così difficile le lavoratrici e i lavoratori dell’agroalimentare stanno garantendo, con la loro professionalità e grande senso di responsabilità, l’approvvigionamento di cibo per tutto il Paese, per questo abbiamo formulato un’ulteriore copertura sanitaria pensata in modo specifico per l’emergenza in corso. Il welfare integrativo anche in questi casi può dimostrarsi fondamentale per sostenere i lavoratori e le loro famiglie senza gravare sulla spesa pubblica”.
È quanto afferma Onofrio Rota, segretario generale della Fai Cisl, rispetto alla scelta dei sindacati di categoria di stipulare con UniSalute una nuova copertura sanitaria, “Diaria per COVID-19”, come garanzia aggiuntiva a quelle già in corso.
“Attraverso i nostri fondi sanitari integrativi – spiega il sindacalista – questa nuova soluzione garantisce sostegno e protezione per tutti gli iscritti e le loro famiglie. È previsto un aiuto economico a chi risulta positivo al virus, attraverso una diaria, sia in caso di ricovero che di isolamento domiciliare. Ci auguriamo ovviamente che nessuno debba usufruirne, ma è uno strumento di welfare in più per supportare in questo momento le lavoratrici e i lavoratori”.
In caso di ricovero nelle strutture pubbliche chi è assicurato avrà diritto a una diaria di 40 euro per ogni notte di ricovero, per un periodo fino a 50 giorni l’anno. Mentre se si rende necessario un periodo di isolamento domiciliare, sempre a seguito di positività al virus, si avrà diritto a 30 euro al giorno, fino a 14 giorni.
“Mai come oggi – conclude Rota – risulta evidente la necessità che tutti gli strumenti economici, finanziari e assicurativi sostengano concretamente i bisogni reali della persona, dei lavoratori, delle loro famiglie, ed è anche con servizi di welfare come questi che il sindacato può contribuire, per quanto possibile, a superare le tante criticità del momento”.